lunedì 24 febbraio 2025

Cronache di guerra. Il 1943-45 nelle annotazioni del Collegio delle Scuole Pie di Carcare

 


Leonello Oliveri



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Fra le iniziative ed usanze del Collegio dei Padri scolopi di Carcare ce n'è una, certo non la più importante, ma interessante per la

ricostruzione delle vicende della valle. Alludiamo all'usanza di redigere una Cronaca in cui i padri annotavano gli avvenimenti più importanti, riguardanti sia la vita del Collegio sia quella della zona. Tale usanza non si interruppe neppure in tempi recenti, e fu continuata anche durante l'ultima guerra.

In queste pagine, avute a suo tempo in visione tramite la cortesia di P. Ferrettino, si ritrovano echi di quella grande tragedia che furono gli anni della II guerra mondiale, specie dopo il '43, quando la guerra da mondiale divenne civile.

domenica 23 febbraio 2025

La Val Bormida tra Bizantini, Goti e Longobardi

 

Leonello Oliveri


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Il dato di partenza per questo breve studio è che conosciamo assai poco della situazione della Val Bormida a

partire dalla tarda età romana. L''unico insediamento finora studiato, quello di Crixia, risulta aver esaurito il proprio ciclo vitale, per motivi ancora sconosciuti ma a quanto pare violenti, intorno al III sec. d. C. Ancor di meno sappiamo su Canalicum, ammesso che a tale insediamento siano riferibili i rinvenimenti (e i resti) della zona della chiesa della Madonna delle Grazie/ San Donato (Cairo Mont.). Sappiamo inoltre che proprio verso la fine dei III sec. d.C., intorno al periodo di Diocleziano e Massimiano, le terre a cavallo delle estreme propaggini delle Alpi, sia sul versante francese che italiano, erano percorse da bande di bagaudi, contadini ridotti alla disperazione e al brigantaggio dalla povertà, autori di feroci razzie contro le città, forse in un disperato quanto sterile tentativo di distruggere quei simboli dell'apparato statale che per loro significava solo tasse e requisizioni: contro di essi dovettero intervenire perfino le armate imperiali di Massimiano che, infine, le distruggerà.

sabato 22 febbraio 2025

13 14 APRILE 1796: LA BATTAGLIA DI COSSERIA

Leonello Oliveri
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La battaglia di Cosseria (detta anche, ma impropriamente, di

Assalto alla porta del castello

Millesimo), che si svolse fra il 13 e il 14 aprile del 1796 intorno alle rovine dell'antico castello dei Del Carretto, fu quella che aprì a Napoleone le porte del Piemonte durante la Campagna d'Italia del 1796: con essa il generale corso diede l'avvio ad una brillante carriera che avrebbe fatto di lui, fino ad allora oscuro generale della più scalcagnata delle armate francesi, l'Imperatore dei francesi, colui che fece tremare i troni d'Austria, Inghilterra e Russia.

mercoledì 19 febbraio 2025

FABRIZIO DEL CARRETTO: DALLA VAL BORMIDA A GRAN MAESTRO DELL’ORDINE DI RODI


Leonello Oliveri

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Chi si interessa della storia locale della Val Bormida e delle aree fra
la costa e il basso Piemonte probabilmente sa che queste terre furono in gran parte governate, dal XII al XVII secolo, dalla dinastia feudale dei Del Carretto, con sede prima a Savona, poi a Finale e a Millesimo. Ma i Del Carretto furono una famiglia numerosa e prolifica, e non tutti i suoi membri potevano, ovviamente, trovare occupazione nel controllo diretto del loro marchesato (e poi contea). E così numerosi membri di questa famiglia o emigrarono altrove (troviamo dei Del Carretto a Vienna, Praga, a Napoli, alla corte dei Gonzaga,), o fecero carriera in altri settori, primo fra tutti quello ecclesiastico che vide innumerevoli vescovi e cardinali Del Carretto, e quello delle armi.

Fra i Del Carretto che scelsero la carriera militare, uno die più importanti fu senza dubbio Fabrizio Del Carretto (Millesimo1460 ? - Rodi 1521), che divenne Gran Maestro dell’Ordine Gerosolimitano.

La Guerra del Finale 1447-1452

 Leonello Oliveri

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Nei lunghi secoli che segnarono la storia della Val Bormida innumerevoli furono le
guerresche si abbatterono sul suo territorio, dalle prime testimoniate, in età romana, alla seconda guerra mondiale, che fra l'altro segnò nei suoi ultimi mesi, anche dopo il 25 aprile '45, pagine fra le più terribili della storia delle nostre terre.
Fra le tante che insanguinarono le nostre valli e i nostri monti ne abbiamo scelta una che si svolse negli ultimi foschi decenni di un medioevo ormai al suo autunno: la "GUERRA DEL FINALE".

martedì 18 febbraio 2025

ELVIO PERTINACE: UN VALBORMIDESE IMPERATORE A ROMA?

 




«fu un vecchio venerabile, dalla barba folta,
capigliatura fluente, corporatura imponente 
Visse anni 60, mesi 7, giorni 26.
Fu imperatore per mesi due e giorni ventisei»


Leonello Oliveri.

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Forse non molti lo sanno, ma la Val Bormida, intesa in senso lato, può aver dato i natali, con molta probabilità, ad un imperatore

romano, Publio Elvio Pertinace, nato nel 126 d.C., morto nel 193, dopo soli 85 giorni di regno: con molta probabilità, in quanto le notizie in nostro possesso ci permettono solo di determinare la zona di nascita con una certa approssimazione, senza individuare la località con assoluta certezza; intesa in senso lato, in quanto il nostro imperatore può essere nato in un qualsiasi punto compreso fra Alba e la costa savonese, anche se diversi elementi rendono possibile individuare la zona alpino-appenninica valbormidese come la più probabile. 

lunedì 10 febbraio 2025

ROCCAVIGNALE, UN PAESE E UN CASTELLO

 

Leonello Oliveri



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Roccavignale è un piccolo comune della Val Bormida diviso in

diverse frazioni (Camponuovo, Strada, Valzemola, Pianissolo), situato in un'area montuosa ora tagliata dalla viabilità moderna e da innumerevoli cantieri del raddoppio dell'autostrada. Il vecchio castello attualmente in fase di recupero da parte dell' Amministrazione municipale gettava la sua ombra forse un po' cupa ed opprimente sul vecchio borgo sfilacciato ai suoi piedi, testimone di assedi e battaglie, da quelle dell'epoca carrettesca ai 18 giorni dell'assedio franco-spagnolo nell'agosto del 1629, all'incendio ad opera delle truppe napoleoniche che lo distrussero nel 1799, alle cupe vicende della guerra, mondiale e civile, del '40-'45.